(Taurianova, 1897 – Roma, 1967) XX. Sec.
Bronzo
45 X 22 cm
Alessandro Monteleone, eclettico artista calabrese e protagonista del fermento culturale del primo Novecento italiano, si dedica sia alla scultura che alla pittura, fu importante mediatore culturale negli anni Venti, coltivando fondamentali rapporti con la sua terra natia. L’artista di Cittanova si trasferisce nel 1920 a Roma, dove diviene titolare della cattedra di scultura all’Accademia di Belle Arti di via Ripetta, dopo aver insegnato in quella di Napoli. Denso il corpus di opere del suo lascito artistico sia pubbliche che private, di cui fanno parte le sculture donate dalla figlia alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia in esposizione dal 2011 presso l’Accademia di belle arti di Reggio Calabria. I tre bozzetti in mostra sintetizzano il fare artistico di Alessandro Monteleone, che si risolve in corpi la cui la materia si dissolve quasi completamente, le forme ottenute da sbozzature nette e tratti accennati, stilemi tipici della sua scultura, la pittura invece sarà più “lieve” lontana dalle dense forme scultoree.